“Contro l’odio del Front national” (la “F-haine” in francese):così migliaia di persone hanno manifestato in varie città della Francia, quattro giorni dopo le elezioni europee in cui il partito di estrema destra di Marine Le Pen è stato il più votato.
A Parigi almeno 4000 persone si sono radunate a piazza della Bastiglia, in gran parte giovani, molti gli studenti.
I commenti di alcuni manifestanti:
“E’ importante diffondere il messaggio che si può esprimere certo un voto di protesta, ma occorre farlo in modo intelligente e non dimenticare che dietro quel discorso anti-europeo c‘è anche un discorso xenofobo, di paura e di ripudio dell’altro, una cosa completamente assurda nella società in cui viviamo oggi in Francia”.
“Quello che mi preoccupa è la banalizzazione di quel tipo di opinione nel linguaggio dei media e in quello della politica: oggi siamo qui per mostrare loro che c‘è un contropotere, che ci sono persone che non sono d’accordo con il loro punto di vista”.
Oltre due terzi degli under 35 si è astenuto e tra chi invece ha votato il 30% ha dato credito al Front national. Tra i manifestanti c‘è anche chi scese in strada nel 2002 contro la presenza di Jean Marie Le Pen al secondo turno delle presidenziali. Allora la protesta fu più forte, con oltre un milione di dimostranti il primo maggio in tutto il Paese.