A Berlino: ricordi ed incubi della Grande Guerra

2014-05-29 27

La Grande Guerra che conivolse il cuore dell’Europa e del mondo lascio’ sul campo oltre 9 milioni di morti.
Le conquiste dell’industria e del progresso inaugurarono azioni belliche spaventose in cui spariva per sempre il concetto di guerra cavalleresca del passato.

Il Museo Storico Tedesco di Berlino lancia una grande mostra sulla prima guerra mondiale che si centra esattamente sull’escalation della violenza.

Ce ne parla il presidente della Fondazione del Museo storico tedesco.

ALEXANDER KOCH, PRESIDENTE DELLA STIFTUNG DEUTSCHES HISTORISCHES MUSEUM:
“Qusta è la sola mostra che consente una visione d’insieme. Molte altre si orientano in maniera tematica, regionale o locale nel loro concetto. Abbiamo volontariamente fatto la scelta di presentare una mostra d’insieme includendo una propsettiva polivalente nella presentazione delle decine di prestiti provenienti da tutta l’Europa e dagli Stati Uniti”.

I punti di avvio della mostra corrsipodono a 14 siti significativi in cui ebbero luogo le azioni belliche, campi di battaglia come Verdun, Tannenberg, il fronte tedesco orientale, Gallipoli ma anche snodi politico culturali come Pietroburgo, Berlino o città occupate come Bruxelles.

Appaiono inoltre gli strumenti della modernità inclusi gli apparecchi per l’elettroshock che servirono a curare coloro che la guerra aveva fatto impazzire.

ANDREAS MIX, CURATORE DELLA MOSTRA:
“La prima guerra mondiale suscita grande interesse quest’anno per via dell’anniversario dello scoppio con programmi televisivi e mostre come questa. E’ chiaro che si tratta di un avvenimento che deve essere compreso per capire il XX secolo nel suo insieme. Durante la prima guerra mondiale son nate le ideologie che hanno influenzato il secolo: comunismo, fascismo, nazionalismo, ideologie nate proprio durante la prima guerra mondiale”.

Cogliendo esempio di storie individuali la mostra rivela le soluzioni molte diverse in cui gli eventi vennero vissuti ed aiuta il visitatore a capire quanto drammaticamente violenta sia stata la soluzione di questo genere di guerra. Si va cosi’ dalle immagini di grandi artisti alle testimonianze dei semplici soldati e dei tanti civili che la guerra falcio’.