Spaccio di cocaina, a soggetti di età compresa tra 20 e 40 anni, nei pressi delle zone del centro storico di Rimini. Mercoledì mattina i Carabinieri hanno eseguito il fermo di quattro soggetti, due italiani e due albanesi,accusati dei reati di spaccio ed estorsione. Per due di loro si sono aperte le porte del carcere; il terzo è stato sottoposto ad obbligo di dimora nel comune di Rimini, con divieto di uscire dalla propria abitazione nelle ore serali. Il quarto è stato sottoposto agli arresti domiciliari, con tanto di braccialetto elettronico, ma rischia un aggravamento di quanto disposto nei suoi confronti, poichè trovato in possesso, durante le perquisizioni, di circa 25 grammi di marijuana. Sul mercato i quattro avevano posto ingenti quantitativi di droga: 800 grammi di cocaina, ma anche 200 di marijuana e 30 di hashish. Dovranno rispondere anche di estorsione, per le minacce nei confronti dei clienti "morosi".
L'operazione dei Carabinieri, denominata "Alba", ha avuto avvio dalle indagini dei primi mesi del 2012 e dall'arresto di due soggetti, uno dei quali lavorava come personal trainer nel centro sportivo al cui esterno si sono registrati episodi di spaccio. Attraverso le indagini, gli inquirenti sono riusciti ad individuare e a interrogare alcuni dei clienti del giro. Una ragazza ha confessato di aver acquistato da uno degli spacciatori circa mezzo chilo di cocaina.
