Vertice informale a Bruxelles dopo il voto, a Van Rompuy il mandato per le consultazioni, Juncker in bilico

2014-05-28 6

Vertice informale a Bruxelles dopo le elezioni europee di domenica. Sul tavolo dei leader le nuove priorità, ma anche il dibattito sul nome del prossimo presidente della Commissione.

Il Consiglio informale ha dato mandato al presidente dell’Unione Herman Van Rompuy di avviare le consultazioni con il nuovo Parlamento di Strasburgo, che porteranno alla nomina del prossimo presidente della Commissione.

“L’Unione – ha detto Van Rompuy – emerge dalla crisi economica e ha bisogno di avere un’agenda orientata a un futuro positivo, di crescita, di competitività e di occupazione. Abbiamo bisogno di un’unione economica e monetaria più funzionante oltre che certamente di preservare l’Unione stessa”.

Chi guiderà il governo europeo? La scelta di Jean Claude Juncker, sostenuto dai Popolari, non piace al premier britannico David Cameron.
“Se vogliamo salvare l’Europa dobbiamo cambiare l’Europa. Prima i temi poi i nomi”, ha detto il presidente del consiglio italiano Matteo Renzi.

La cancelliera tedesca Angela Merkel non era molto entusiasta quando le è stato chiesto il suo appoggio per l’ex premier lussemburghese. Se i leader politici e gli europarlamentari non troveranno un compromesso nelle prossime settimane, si potrebbero accendere discussioni molto aspre a Bruxelles, in un periodo in cui i cittadini si aspettano fatti concreti.