LA VILLA DI ALESSANDRO MANZONI A BRUSUGLIO DI CORMANO.
Cormano, comune di 20128 abitanti, provincia di Milano, Lombardia, Italia. La zona era una località agricola di antica origine e nell'ambito della suddivisione del territorio milanese in pievi apparteneva a quella di Bruzzano. Nel 1809 in età napoleonica Cormano divenne frazione di Bresso e fu aggregata due anni dopo a Bruzzano. Tutti i centri recuperarono l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo Veneto nel 1816 e nel 1871 a Cormano venne annesso il soppresso comune di Brusuglio. La cittadina ha conosciuto un intensissimo sviluppo demografico ed edilizio negli anni cinquanta e sessanta del XX secolo fino a formare una conurbazione con i comuni limitrofi e con la città di Milano. Il borgo di Brusuglio fu attestato per la prima volta nel 1346. La pieve contava 250 abitanti nell'anno 1751, saliti poi a 326 nel 1771. In età napoleonica dal 1809 al 1816 Brusuglio fu frazione di Bruzzano. Nel 1853 il comune di Brusuglio contava 603 abitanti ed al censimento del 1861 ne fece registrare 669. Nel 1871 il comune fu infine definitivamente soppresso ed aggregato a quello di Cormano. La Villa Manzoni di Brusuglio fu residenza di Carlo Imbonati e dopo la sua morte passò alla sua compagna Giulia Beccaria, madre di Alessandro Manzoni. La villa rappresentò la residenza estiva dello scrittore e della sua famiglia che dal 1813 abitava stabilmente in via Morone a Milano. Qui Alessandro Manzoni iniziò nel 1821 "I Promessi Sposi" e condusse i suoi prediletti esperimenti di botanica. Galleria di immagini con fotografie e riprese video effettuate mercoledì 21 maggio 2014.