Yungluck Shinawatra è stata portata in una località segreta, mentre i vertici militari preparano il percorso delle riforme per la Thailandia. L’ormai ex premier è stata arrestata insieme ad alcuni membri della famiglia in seguito al nuovo colpo di stato nel Paese asiatico, dove vige ora il coprifuoco notturno.
Centinaia di manifestanti sono scesi in piazza a Bangkok per chiedere di nuovo elezioni e denunciare la presa di potere dell’esercito, sfidando i divieti appena imposti, tra cui quello di tenere riunioni politiche con più di cinque persone.
Oltre agli ambasciatori di diversi Paesi, i militari hanno incontrato ministri, politici e attivisti. In totale più di centocinquanta persone, cui hanno proibito loro di lasciare il Paese. Alcune di loro sarebbero state portate in località segrete.
Il capo dell’esercito – che ha sospeso gran parte della costituzione – si è proclamato premier e ha chiesto ad alcuni funzionari di preparare un programma di riforme prima di procedere al voto.
Diversi Paesi hanno condannato il colpo di stato in Thailandia, arrivato a conclusione di un periodo di violenti scontri tra sostenitori del governo e l’opposizione ostile alla dinastia Shinawatra.