http://www.pupia.tv - Carinaro (Caserta). "Non sono il puparo di nessuno, piuttosto è Dell'Aprovitola che è figlia di un parto di pupari". Parole del sindaco uscente Mario Masi che, pur non essendo candidato in questa campagna elettorale, è finito per esserne tra i protagonisti. Lo scontro con il suo ex assessore, Annamaria Dell'Aprovitola, oggi candidata sindaco della civica "Carinaro Libera", quando manca poco al voto di domenica 25 maggio, si fa sempre più incandescente. In una lunga intervista video rilasciata a Pupia, il primo cittadino spiega quali sono i motivi che hanno portato alla rottura nella sua maggioranza e nel Partito Democratico, mettendo in mezzo i vari Sglavo, Capoluongo, Paolo Sepe, De Chiara ma, soprattutto, la Dell'Aprovitola che "non ha rispettato il codice etico firmato da tutti i componenti della lista con la quale ci presentammo agli elettori nel 2009", dice il sindaco, citando gli ormai famosi casi riguardanti il gazebo del bar in via Trieste e la ristrutturazione della torre dell'orologio civico. Poi conferma di "simpatizzare" per la lista "Uniti per Cambiare" di Giuseppe Barbato, ritenendola "meno caratterizzata da contraddizioni e da "condizionamenti dettati da interessi personali". (22.05.14)