Dopo quasi un decennio di trattative c‘è la firma. Russia e Cina hanno siglato il contratto per una fornitura trentennale di gas russo a Pechino. Il si definitivo è arrivato al termine dell’incontro a Shanghai tra il capo del Cremlino Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping. Un contratto, del valore di oltre 400 miliardi di dollari, che partirà dal 2018.
Nonostante le trattative siano in corso da anni, la crisi con Kiev e l’Occidente ha spinto Putin ad accelerare i tempi e forse a concedere uno sconto sul prezzo richiesto. Di fatto Mosca avrà un grande mercato alternativo all’Unione Europea. Ora non resta che affrontare l’ultimo nodo: mettersi d’accordo sulla costruzione del gasdotto dalla frontiera cinese. Immediata la reazione di Bruxelles: Mosca continui a rifornire anche l’Europa.