Le elezioni amministrative in Grecia lanciano la volata a Syriza in vista delle europee. Il partito di Alexis Tsipras approda – prima volta nella storia per un movimento della sinistra radicale – al secondo turno delle amministrative ad Atene e nella regione dell’Attica.
Dati che confermano la possibilità per Syriza di poter risultare il primo partito greco nelle imminenti elezioni europee.
“Syriza è la nostra speranza – sostiene un’elettrice – la nostra unica speranza di riprenderci quanto ci è stato tolto”.
“Syriza è il nuovo – aggiunge un giovane sostenitore del partito – È un movimento in cui noi siamo i protagonisti e non le comparse”.
Gli ultimi sondaggi mostrano un testa a testa con Nuova Democrazia, il partito al governo. Nessuna forza politica sembra però in grado di andare oltre il 25% dei voti.
“Da quando centrodestra e socialisti hanno formato una coalizione di governo, Syriza è diventata l’unica voce critica – spiega l’analista politico Dimitris Tsiodras – Ma oltre a rappresentare l’unica opposizione, sta cercando anche di stabilire una piattaforma politica propositiva per convincere gli elettori che si può governare anche il paese”.
Nuova Democrazia cerca di limitare i danni ed evitare un sorpasso che potrebbe aprire la strada alle elezioni anticipate.
“Per la prima volta nella politica greca, un partito più a sinistra dei socialisti potrebbe vincere le elezioni alle prossime europee e alla politiche – conclude il corrispondente di euronews ad Atene, Stamatis Giannisis – Per raggiungere l’obiettivo dovrà però superare le proprie divergenze interne e attirare i voti degli elettori di centro e di sinistra, compresi i comunisti”.