Libia nel caos dopo il golpe. Attacco all'aeroporto di Bengasi

2014-05-19 22

Il golpe in Libia precipita il Paese nel caos e nell’impossibilità di fare chiarezza in ore convulse.

A Tripoli le truppe fedeli al generale in pensione Khalifa Haftar hanno attaccato una base militare dopo l’irruzione armata ieri in Parlamento. Dissolta l’assemblea i militari hanno annunciato che un gruppo di 60 parlamentari è già pronto per scrivere una nuova costituzione. Il Ministro della Giustizia Salah Al-Marghani ha chiesto ai golpisti di deporre le armi:

“Questo governo condanna l’espressione delle posizioni politiche attraverso il ricorso alla forza armata e chiede la fine immediata dell’impiego degli arsenali militari” ha detto.

Gli scontri di ieri nella capitale hanno fatto almeno due morti a oltre 60 feriti. Ma la violenza ha toccato anche la seconda città del Paese, Bengasi. Durante la notte uomini armati hanno preso d’assalto l’aeroporto internazionale di Benina con lanci di razzi. L’attacco, che non ha fatto vittime, sarebbe stato messo a punto da gruppi islamici radicali. Gli stessi che secondo il Generale Haftar non solo non sono contrastati ma sono appoggiati dal Parlamento di Tripoli.