Resta altissima la tensione tra Cina e Vietnam, legata a una piattaforma petrolifera installata dai cinesi in una zona contesa del Mar della Cina Meridionale. Stamane la polizia vietnamita ha disperso una manifestazione anti-cinese a Ho Chi Minh City, arrestando anche alcuni dei partecipanti.
Un’altra manifestazione era prevista nella capitale.
Le proteste anti-cinesi degli ultimi giorni sono spesso sfociate in violenze che hanno causato la morte di almeno due immigrati cinesi, ma fonti ospedaliere parlano di una ventina di morti in totale.
Pechino ha rimpatriato centinaia di connazionali, in queste ore sono giunte cinque navi per evacuare alcune migliaia di persone.
Nel corso della settimana i manifestanti avevano attaccato fabbriche ed altre attività economiche cinesi o ritenute in connessione con la Cina. Forse per errore, è stata data alle fiamme anche una fabbrica taiwanese. Fabbriche giapponesi e coreane si sono salvate dalla furia anti-cinese solo esponendo le loro bandiere nazionali.
