Ammonta a 35 milioni di dollari la multa inflitta a General Motors, il massimo previsto dal Dipartimento dei Trasporti statunitense.
Il colosso è attualmente sotto indagine per i ritardi con cui si era deciso a richiamare migliaia di vetture che avevano un problema all’impianto di accensione. Difetti che sono già stati collegati alla morte di 13 persone.
“Quello che non possiamo tollerare, e che non accetteremo mai, è una persona o una compagnia che sa che esiste un pericolo e non dice nulla. Il silenzio può uccidere, letteralmente”, ha detto il Segretario ai Trasporti Anthony Foxx.
“Almeno da novembre del 2009 GM ha avuto informazioni che legavano i problemi all’interruttore di accensione con la mancata fuoriuscita degli airbag. Avevano tale informazione e non l’hanno comunicata a nessuno”, ha concluso.
Un altro colpo per l’azienda, che aveva appena annunciato un nuovo richiamo di milioni di vetture a causa di un malfunzionamento delle luci posteriori.
I vertici, ad ogni modo, hanno promesso il massimo grado di trasparenza e collaborazione.