Kenya, almeno dieci vittime nel doppio attentato a Nairobi

2014-05-16 8

E’ stato aggiornato a dieci vittime il bilancio provvisorio del doppio attentato avvenuto a Nairobi, capitale del Kenya. I feriti, una settantina in tutto, sono stati trasferiti all’ospedale Kenyatta, che ha fatto appello ai donatori di sangue.

Due le esplosioni: una al mercato di Gikomba, alla periferia della città, l’altra su un minibus pubblico. Nessuna rivendicazione è ancora giunta alle autorità, ma i sospetti si concentrano sugli estremisti somali di al Shabaab. L’organizzazione, vicina ad Al Qaeda, è responsabile del massacro al centro commerciali di Nairobi che lo scorso settembre fece 67 morti.

Il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, ha incoraggiato la popolazione ad andare avanti, ma ha ammesso che l’aumento degli attacchi terroristici in alcune delle mete più battute dal turismo internazionale sta mettendo l’economia del Paese in ginocchio. “Chiediamo a tutti i cittadini di sostenere il nostro settore turistico, che è tra i migliori al mondo”, ha aggiunto il capo dello Stato.

L’esodo di turisti dai resort sull’Oceano Indiano è reale, soprattutto dopo l’allarme terrorismo lanciato qualche giorno fa da Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Australia. Un’iniziativa duramente criticata dalle autorità di Nairobi.

“I keniani sono gente fantastica – dice una turista britannica – ed è un peccato dover accorciare le nostre vacanze per colpa di altri. Ci dispiace molto per il personale dell’hotel che abbiamo lasciato, siamo tristi per loro”.

Il turismo in Kenya è crollato di quasi il 16% l’anno scorso e l’emorragia continua, nonostante il rafforzamento delle misure di sicurezza.

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