Ucraina: ancora scontri a Kramatorsk, dialogo infruttuoso a Kiev

2014-05-15 9

Nuovi scontri nell’est dell’Ucraina, tra milizie locali e soldati di Kiev. Secondo il sindaco separatista di Sloviansk, ci sarebbero 11 morti, mentre il ministero della Difesa parla soltanto di feriti.

I ribelli filo-russi dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk alzano i toni: “i soldati devono ritirarsi entro le otto di stasera altrimenti useremo la forza”. Martedì sette militari ucraini erano stati uccisi in un’imboscata di ribelli vicino Kramatorsk. Il ministero della Difesa ha diffuso un filmato che mostra l’operazione di soccorso dei feriti.

Tutto questo mentre i rappresentanti politici tentano di trovare una soluzione alla crisi che si è accentuata dopo i referendum in Crimea e nella regione del Donbass.
A Kiev la tavola rotonda di mercoledì, senza i rappresentanti delle regioni separatiste, non ha avuto un esito significativo. Ne seguirà un’altra, sabato, a Donetsk.

L’obiettivo è garantire una transizione pacifica e dunque il corretto svolgimento delle elezioni presidenziali del 25 maggio. Ma la contrapposizione militare rende difficile l’organizzazione del voto in alcune regioni, ha ammesso il capo della commissione elettorale.