L’Unione europea vara nuove sanzioni contro russi e filorussi. All’elenco di persone o enti già colpiti dal bando dei visti e dal congelamento dei beni, i ministri degli esteri europei hanno aggiunto altri tredici nomi. Si tratta di personalità considerate responsabili di aver minato l’integrità territoriale dell’Ucraina o aver ostacolato l’operato delle organizzazioni internazionali.
Il ministro degli esteri britannico William Hague dichiara: “Manterremo la pressione sui russi e oggi abbiamo deciso non solo di continuare a preparare il terzo livello di sanzioni, ma di chiarire che sarà il comportamento di tutte le parti, inclusa la Russia, fino alle elezioni del 25 maggio, a determinare se tali sanzioni saranno necessarie.”
Le misure colpiranno anche società confiscate in Crimea e a Sebastopoli, ma sono ben lontane da un blocco commerciale contro Mosca.
“La Russia ha evitato anche stavolta sanzioni economiche pesanti” osserva il corrispondente di euronews a Bruxelles Sandor Zsiros. “Solo alcuni nomi sono stati aggiunti alla blacklist europea. Ma i ministri degli esteri hanno concordato che decideranno velocemente su una punizione economica se la Russia cercherà di influenzare o di bloccare le elezioni presidenziali ucraine.”