Nessuna menzione diretta di Putin all'Ucraina alla Parata per la Vittoria

2014-05-09 39

Senza fare alcun accenno diretto all’Ucraina, Vladimir Putin è intervenuto alla Parata per la Vittoria a Mosca. Alla commemorazione del sessantanovesimo anniversario del trionfo dell’allora Unione Sovietica sul nazismo durante la Seconda Guerra Mondiale, sulla piazza Rossa il Presidente russo si è mostrato pacato:

“Questo è il giorno del trionfo nazionale, dell’orgoglio del popolo, della tristezza e dell’eterno ricordo – ha detto Putin -. Questa è la festa in cui celebriamo l’incredibile forza del patriottismo, quando tutti noi sentiamo nel profondo cosa significhi essere fedeli alla patria, e quanto importante sia difendere i suoi interessi”.

La parata è durata più a lungo rispetto agli anni scorsi. Più imponente anche la presenza militare.

“È stato il nostro Paese a dare la caccia ai nazisti fino a stanarli e che ne ha assicurato la sconfitta totale e definitiva – ha aggiunto il Presidente -. Abbiamo vinto e pagato con milioni di vittime e terribili sventure. Proteggeremo per sempre questa sacra verità e non permetteremo a nessuno di dimenticare o tradire gli eroi”.

Ieri Putin aveva chiesto ai filorussi di Donetsk di posticipare il referendum sull’indipendenza dall’Ucraina. Una mossa che ha scuscitato scetticismo a Kiev, ritenuta dagli analisti un tentativo di mostrare una presa di distanza anche per evitare ulteriori sanzioni occidentali.

Un test potrebbe rivelarsi la Parata della Vittoria in Crimea, annessa a marzo. A Sebastopoli tutti attendono il Presidente, ma la sua presenza non è stata confermata.

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