Una vasta operazione delle forze speciali dell’Arabia Saudita ha portato allo smantellamento di un’organizzazione criminale legata da Al Qaeda che preparava attentati contro le istituzioni del Regno del Golfo.
Decine le persone arrestate. Secondo il Ministero dell’Interno il gruppo aveva legami con altre organizzazioni radicali in Paesi del Medio Oriente.
“L’indagine e l’operazione di sicurezza hanno messo in evidenza l’esistenza di una rete ramificata con collegamenti con gruppi radicali in Siria e Yemen; 62 sospetti sono stati arrestati per i loro contatti con organizzazioni terroristiche: un palestinese, uno yemenita, un pakistano. Tutti gli altri sono cittadini sauditi” ha detto il Generale Mansour Al Turki, portavoce del Ministero dell’Interno.
Circa la metà dei sospetti hanno già scontato pene con l’accusa di implicazione in attentati in Siria e Yemen. I legami con la rete di Al Qaeda sono noti alle autorità saudite sin dal 2009 quando estremisti sauditi e yemeniti avevano creato Al Qaeda per la Penisola Araba (Aqpa).