Monsummano (Pistoia) PIAZZA GIUSEPPE GIUSTI

2014-05-07 558

Monsummano Terme è un comune italiano di 20.831 abitanti della provincia di Pistoia in Toscana.Nel corso del XIX secolo Monsummano Terme sviluppò una certa importanza a livello politico e letterario, grazie all'apporto di Ferdinando Martini, la cui ultima dimora è oggi sede del Museo di arte contemporanea e del Novecento, e di Giuseppe Giusti, poeta facente parte della schiera dei "favorevoli all'Italia Unita", di cui oggi si conserva la casa natale e un monumento commemorativo al centro della piazza a lui dedicata che, particolarmente, rivolge "le spalle" alla chiesa, simboleggiando la sua avversione per il clero.

Al plebiscito del 1860 per l'annessione della Toscana alla Sardegna i "si" non ottennero la maggioranza degli aventi diritto (708 su totale di 1674), sintomo dell'opposizione all'annessione[3].

Monsummano, oltre che essere stata per tempo al centro di uno dei più importanti distretti calzaturieri italiani (dagli anni venti del Novecento) è anche, dal XIX secolo, città termale con due grotte naturali: la Grotta Giusti e la Grotta Parlanti, quest'ultima da poco in fase di rinnovamento in seguito alla chiusura per cessata attività. La città, dopo aver subito un flusso emigratorio con l'avvento del fascismo (quando partì la famiglia di Yves Montand), divenne luogo di immigrazione negli anni 1951-1961, soprattutto dal Sud Italia, passando rapidamente da 9.708 abitanti (nel 1951) a 11631 (nel 1961), grazie all'attrazione del settore calzaturiero.

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