Cinema: sul grande schermo il ritorno di un bimbo dal Paradiso

2014-05-05 122

Il bambino che torna dall’aldilà è al cinema: “Heaven for real”, “Il Paradiso per davvero”, il libro a lungo numero uno di vendite negli States (pubblicato in Italia da Rizzoli tre anni fa), racconta – e lo fa ora anche con la trasposizione cinematografica – la storia vera del piccolo Colton, che aveva appena tre anni quando i medici lo stavano operando. ‘Perso’ per tre lunghissime ore, tornò miracolosamente alla vita, guarì e raccontò i dettagli di quello che aveva visto. Il padre, Todd Burpo, ha scritto il libro da cui è ora tratto il film.

A interpretare il suo ruolo è Greg Kinnear, che sottolinea come il regista, Randal Wallace, sia riuscito a non cadere nella predica:

“Non si è lasciato distrarre dalla questione dell’esistenza o meno del Paradiso, e dall’aspetto che potrebbe avere. Ha invece puntato a raccontare l’esperienza che questa famiglia si è trovata a vivere, come descritta nel libro. Penso che pur rispettando l’originale il film ha anche in qualche modo un proprio viaggio da raccontare”

Greg Kinnear, accompagnato nel film da Kelly Reilly nei panni di Sonja Burpo, ammette di non aver letto il libro, prima che lo contattassero per il ruolo. Ma accettò subito, convinto che si trattasse di una storia interessante:

“Quando il figlio di questo pastore protestante gli dice ‘ho visto l’aldilà e tutto quello che dici corrisponde a quello che ho visto’, lui invece di dirgli entusiasticamente ‘Hai visto? Te l’avevo detto…’ ne prende invece lo spunto per un conflitto interno sulla propria fede, i propri dubbi…”

Dopo tre settimane, nel box office americano Heaven is for Real è stabile al terzo posto, e ha già incassato 65 milioni di dollari.
A testimonianza del ritrovato interesse di quel pubblico per le tematiche religiose, il film segue “Noè” e “Dio non è morto”, e precede “L’Esodo, Dio e i Re”, con Ridley Scott nei panni di Mosè, in uscita a dicembre.

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