17 maggio 2014: il giorno in cui il Portogallo uscirà dal piano di salvataggio che ha accompagnato il Paese nell’attraversamento della crisi. Un’uscita, come già accaduto nel caso dell’Irlanda, senza una linea di credito precauzionale europea. L’annucio del Primo Ministro Pedro Passos Coelho:
“Il 17 maggio resterà nella nostra storia come il giorno di tutti i portoghesi perchè senza la loro forza non saremmo arrivati tanto lontano” ha detto il Premier. “Non sarà il giorno del governo o del partito politico. Il 17 maggio sarà il vostro giorno. Ecco perchè voglio congratularmi con tutti i portoghesi”.
Tre anni fa Lisbona, seguendo quanto già accaduto il Irlanda e in Grecia, era stata costretta dalla crisi ad uscire dal mercato internazionale del credito. L’Unione Europea e il Fondo Monetario Internazionale erano intervenuti con un prestito da 78 miliardi di euro in cambio di un programma di riforme ed austerità duramente constestato nelle piazze di tutto il Paese.