Con il recupero delle oltre 210 vittime accertate dalle cabine del traghetto sudcoreano Sewol, naufragato due settimane fa, emergono anche alcuni video girati dagli studenti in gita. L’ultimo è stato trovato dal padre di Park Jong-dae, un ragazzo di 17 anni, sul suo smartphone.
Scene drammatiche che si mischiano ad incosapevoli momenti di ilarità, mentre la nave era già piegata da un lato. Tra i 325 studenti c‘è chi pensa di lasciare un messaggio ai genitori, mentre altri cercano di recuperare dei giubbotti di salvataggio.
Qualche minuto dopo le scene si fanno più drammatiche perché i ragazzi capiscono che la nave sta affondando.
Poi arriva il messaggio dal ponte di comando rivolto proprio agli studenti del liceo Danwon: la voce emessa dagli altoparlanti invita i ragazzi a restare dove sono e aspettare. Gli studenti si tranquillizzano.
Il video aumenta la rabbia in Corea del Sud per una tragedia dell’incompetenza che ha portato anche alle dimissioni del Primo ministro, Chung Hong-won.
Dalle indagini emerge, inoltre, che il capitano del Sewol avvertì la società armatrice dell’instabilità della nave.