Che anche Twitter, come il fratello maggior Facebook, stia già passando di moda?
È il dubbio che attanaglia gli investitori, i quali, nonostante vendite pubblicitarie quasi raddoppiate a 180 milioni di euro, non hanno apprezzato il rallentamento nella crescita dei nuovi utenti facendo affondare il titolo in Borsa.
Nel primo trimestre hanno raggiunto i 255 milioni, con un aumento annuale, però, meno marcato rispetto al periodo precedente.
Senza contare che la piattaforma di micro-blogging, oggi attaccata su molti fronti dai nuovi social network per la condivisione di foto e video, è tuttora in rosso, con una perdita netta di oltre 95 milioni di euro.