Ucraina. Militanti filo-russi assaltano istituzioni Lugansk

2014-04-30 25

La rivolta filo-russa si estende nell’Est dell’Ucraina mentre i rappresentanti dell’Osce restano ostaggio dei separatisti a Slovyansk.

“Spero che la crisi trovi una soluzione e che possano lasciare liberamente il territorio” è stato il commento del Presidente russo Vladimir Putin riguardo il sequestro di 7 membri internazionali dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa e 4 accompagnatori ucraini.

L’autoproclamato sindaco di Slovyansk punta a uno scambio di prigionieri mentre la situazione è precipitata anche a Lugansk, capoluogo dell’omonima regione dell’Ucraina orientale.

Qui una folla di persone, come di consueto appoggiata e preceduta da alcune decine di uomini in divisa armati di Kalashnikov e lancia-razzi, ha occupato prima la prefettura della regione poi la locale caserma delle forze dell’ordine. Mentre veniva issata sul tetto la bandiera russa il Presidente ad interim ucraino Turchinov accusava le forze dell’ordine locali di impotenza se non connivenza con i filo-russi.

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