Usa e Ue, nuova ondata di sanzioni economiche contro la Russia

2014-04-28 25

Il Cremlino fomenta i separatisti filo-russi in Ucraina orientale. Parola degli Stati Uniti, che lunedì hanno aggiunto nella lista dei bersagli delle sanzioni 17 aziende e 7 funzionari, tra cui Igor Sechin.

Il capo del gigante petrolifero Rosneft, considerato come gli altri membro del “cerchio magico” intorno a Vladimir Putin, non potrà richiedere visti e tutti i suoi beni negli Stati Uniti saranno congelati.

La Casa Bianca ha anche annunciato il bando all’esportazione di tecnologie che possano migliorare le capacità militari russe, e minaccia ulteriori sanzioni contro interi settori economici.

A rimetterci potrebbero essere tante aziende esposte alla Russia, ma per i ministri europei dell’Economia riuniti a Parigi è un sacrificio necessario.

“Ovviamente le sanzioni e le misure finanziarie per negare l’accesso al denaro hanno un impatto sulle economie dei Paesi a questo tavolo, questo è certo”, ha detto il britannico George Osborne. “Ma dobbiamo pensare a quale sarebbe il prezzo economico del non far nulla per garantire lo stato di diritto in Europa”, ha aggiunto.

Lunedì i rappresentanti dei 28 Paesi dell’Unione europea si sono incontrati a Bruxelles per definire anch’essi un nuovo round di sanzioni.

Fonti diplomatiche confermano che sarebbero 15 i nomi di funzionari legati al Cremlino che martedì saranno aggiunti alla lista.