Roma blindata per il giorno dei due Papi, vittime abusi contro Wojtyla

2014-04-26 20

Roma si prepara alla canonizzazione dei papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II e mette in campo un imponente piano sicurezza.

L’evento di domani porterà nella Città Eterna almeno 1 milione di persone. I fedeli stanno raggiungendo Roma grazie anche a treni speciali e a 60 voli esclusivi.

Qualcuno ha deciso di arrivare in moto dalla Polonia. Si tratta di un gruppo di preti con la passione per le due ruote e le giacche di pelle. Padre Dyk – il leader del gruppo – ne vuole regalare una a Papa Francesco che, nonostante la concorrenza dei due santi, vince la gara di popolarità.

La festa nasconde, ma non cancella il dramma dei preti pedofili e degli abusi sui minori con le associazioni delle vittime che rinnovano le accuse di negligenza contro Wojtyla.

“Non sappiamo se Giovanni Paolo II non sapesse o non volesse sapere – spiega Miguel Hurtado capo del network che raccoglie le vittime – Ma molte persone nel corso dei decenni hanno cercato di metterlo in guardia su un problema enorme come quello degli abusi sessuali sui minori all’interno della Chiesa cattolica. E lui, in 27 anni, non ha fatto nulla. Non un solo vescovo è stato licenziato per coprire e proteggere gli abusi sessuali”.

L’11 aprile Bergoglio ha chiesto perdono per i preti pedofili e il 5 maggio, a Ginevra, il Comitato contro la tortura delle Nazioni Unite riceverà per la prima volta i rappresentanti della Chiesa.

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