Visitaci su http://www.calciomercato.com/
La FIFA ha fatto dietrofront, perlomeno in parte, e ha sbloccato i trasferimenti in entrata per il Barcellona. Il ricorso, presentato dal club blaugrana, garantisce la sospensione della sanzione in attesa del giudizio definitivo e per la formazione catalana, quindi, si riapre la possibilità di completare colpi in entrata.
LA SANZIONE - Aveva fatto tanto scalpore il procedimento della FIFA che non più tardi di 20 giorni fa ha imposto il blocco del mercato in entrata per il club catalano per le prossime due sessioni di calciomercato (estate 2014 e gennaio 2015) in virtù delle irregolarità commesse dal Barça nei trasferimenti di calciatori minorenni stranieri. Il Barcelona (si legge nel primo comunicato della FIFA) è stato trovato in violazione dell'art.19 del Regolamento nel caso di dieci giocatori minori e di aver commesso diverse altre infrazioni simultanee nel contesto di altri giocatori, tra cui in Allegato 2 del Regolamento.
RICORSO E SOSPENSIONE - Il Barcellona aveva immediatamente presentato ricorso contro la decisione minacciando anche di essere disposti ad arrivare anche a ricorrere al CAS, Corte di Arbitrato per lo Sport in caso di necessità. Proprio il ricorso dei blaugrana, ha annunciato oggi la FIFA, garantirà la sospensione della sanzione. La motivazione risiede nei lunghi tempi che porterebbero al giudizio e che, in caso di ricorso al CAS, supererebbero la data di chiusura della prossima finestra di mercato. Larry Mussenden, presidente della commissione di appello, ha preso perciò in considerazione la sanzione e ha conseguentemente confermato la sospensione della sanzione. In questo modo saranno garantiti sia i diritti del club che il regolare svolgimento del processo di appello.