Le vette dell’Everest hanno conosciuto la loro tragedia più grande. Almeno 15 sherpa sono morti dopo essere stati travolti da una valanga a 6mila metri di altitudine.
Preparavano le vie di risalita e sono rimasti schiacciati da un enorme blocco di ghiaccio. 12 i corpi recuperati, altri tre cadaveri sono stati avvistati e una persona risulta dispersa.
“Questo incidente mi ha causato un immenso dolore perché mio padre non è più con noi – dice Timjun, figlia dello sherpa Ang Kagi – 5 mesi fa i miei genitori hanno divorziato, ecco perché sono ancora più triste”.
Dalla conquista del tetto del mondo nel 1953, la vittime dell’Everest ammontano a oltre trecento. La montagna ha risparmiato una guida di 22 anni. “Sono un uomo fortunato”, ha detto il giovane sotto lo sguardo della moglie incinta di cinque mesi.