Grecia: Angela Merkel venerdì arriva ad Atene

2014-04-10 53

È un’Atene blindata quella che venerdì accoglierà Angela Merkel. La visita della cancelliera tedesca arriva in un momento cruciale per il Paese: all’indomani della bomba esplosa davanti alla sede della Banca di Grecia e due giorni dopo l’ennesimo sciopero generale
contro le misure di austerity che porteranno a nuovi tagli dei dipendenti pubblici.

L’economia greca intanto mostra i primi segnali di ripresa. Dopo quattro anni il Paese è tornato sui mercati del debito e i titoli di Stato hanno riscosso un successo superiore alle attese. Ma la cura, nonostante sembri funzionare, per i greci resta dolorosa.

“Il grande risultato ottenuto dall’economia greca, rispetto all’ultima volta che la Cancelliera è venuta qui – sostiene Panayotis Petrakis, analista politico – è l’avanzo primario prodotto nel bel mezzo di una recessione. Il che significa meno spese ma tutto questo ha un costo e significa anche maggiore disoccupazione. Credo che, nel caso della Grecia, il successo vero sia la resistenza della sua gente”.

L’ultima visita della Merkel risale all’ottobre del 2012. A quell’epoca il premier greco Samaras cercava di ottenere dalla Troika una tranche di aiuti pari a 31,5 miliardi di euro, in cambio di tagli e riforme. In quell’occasione furono quarantamila le persone che si riversarono per le strade di Atene per protestare contro quella che venne definita una provocazione. Oggi l’atmosfera resta tesa.

“Credo – dice un passante – che una visita sia sempre positiva, che sia la Merkel o il leader di un altro Paese europeo. Lei viene qui per il bene della Grecia. Noi greci siamo tutti responsabili del caos in cui siamo precipitati”.

“La Germania – ricorda una giovane – deve ingenti somme di denaro
al popolo greco. Ma non viene mai detto nulla sul risarcimento che i tedeschi devono alla Grecia per i danni della seconda guerra mondiale”.

In Grecia la disoccupazione supera il 27%. Salari e pensioni dei dipendenti pubblici sono stati tagliati di un terzo circa. Molti i servizi ridotti al minimo, mentre le piccole e medie imprese chiudono.

Stamatis Giannisis, euronews:
“La signora Merkel non porterà regali ai Greci. Tuttavia la sua visita è di per sé un messaggio forte e simbolico di sostegno al premier Samaras e al suo partito in vista delle elezioni per il Parlamento europeo e per le amministrative greche che si svolgeranno contemporaneamente in maggio”.