Il sorpasso messicano è arrivato. Secondo l’associazione dei produttori di automobili del Paese centroamericano, nel primo trimestre i veicoli esportati nei vicini Stati Uniti hanno superato quelli in arrivo dal Giappone e sono ora secondi, in numero, solo a quelli canadesi.
Nel periodo gennaio-marzo le auto uscite dalle linee di montaggio messicane destinate al mercato a stelle e strisce sono state 428mila, contro le 408mila arrivate da Oriente.
Merito di un’industria competitiva (bassi salari, manodopera qualificata e tanti accordi commerciali con Paesi terzi) che, paradossalmente, ha attirato molti produttori in arrivo proprio dal Giappone come Nissan, Honda e Mazda.