Ritornerà accessibile anche Youtube in Turchia e il Premier si lamenta. Il blocco di Twitter era già stato stato revocato dalla Corte Costituzionale. Tayyip Erdogan aveva imposto il blocco di Twitter il 20 marzo, e una settimana dopo di Youtube, accusando la rete sociale di ‘diffamazione’ sull’onda degli scandali di corruzione che hanno investito personalità vicine al governo. Se Erdogan critica la sentenza costituzionale, per le strade della capitale i residenti sono piuttosto soddisfatti:
-“Penso che siamo ritornati sulla retta via. La decisione della Corte ci ha restituito la libertà. Il divieto era la vergogna della nostra democrazia”.
-“Il Governo si è concesso dei poteri da solo. E’ molto pericoloso. Potrebbe usarli ogni volta che vuole e questo in una democrazia non è concesso a un governo. E’ contro la democrazia”.
La magistratura ha stabilito che i divieti violavano la libertà d’espressione i diritti umani. Il nostro corrispondente da Ankara:
“Con l’abolizione del divieto su Twitter e Youtube, le tensioni nel paese si sono allentate. Ma sembra che la Turchia avrà bisogno di tempo per archiviare la questione”.