Terremoto in Cile: stato di catastrofe naturale nel nord del Paese

2014-04-02 6

Stato di catastrofe naturale nel il Nord del Cile. Il terremoto di magnitudo 8.2 che ha colpito il paese ieri sera alle 20.46 locali, ha provocato almeno sei vittime e un’allerta tsunami che è stata sollevata in mattinata.

Oltre 900 mila persone sono state evacuate nella notte lungo 4 mila chilometri di costa.

L’epicentro è stato registrato a 90 chilometri dal litorale, a circa 50 chilometri di profondità. Circa 45 minuti dopo il terremoto le prime onde hanno investito la costa, ma non hanno superato i due metri d’altezza.

La presidente Michelle Bachelet ha raggiunto le zone colpite per capire le necessità dei soccorritori e dei residenti. Il capo di Stato, rieletta il mese scorso, ha inviato sul posto l’esercito per evitare saccheggi e garantire l’ordine.

Il sisma ha danneggiato la torre di controllo della città portuale di Iquique, a meno di cento chilometri dall’epicentro. Tutti i voli da e verso le tre principali città del nord, Antofagasta, Iquique e Arica, sono stati cancellati.

Il Cile era stato colpito da un terremoto di magnitudo 8.8 nel febbraio 2010, seguito da uno tsunami che costò la vita a 500 persone.

Free Traffic Exchange