La presidente del Cile, Michelle Bachelet, ha dichiarato lo stato di calamità naturale nel nord del Paese, colpito dal terremoto di magnitudo 8,3.
Per ripristinare l’ordine ed evitare saccheggi è stato proclamato lo stato di eccezione costituzionale che prevede l’assoggettamento delle forze dell’ordine ai comandi militari.
“Abbiamo emesso immediatamente l’allerta tsunami e abbiamo assistito a una evacuazione ordinata delle persone – ha detto il capo dello Stato – Tutti hanno collaborato dal primo momento. Il Paese ha affrontato ottimamente le prime ore di questa emergenza. Chiedo ai cileni che abitano nelle zone colpite dal terremoto di mantenere la calma, seguire le istruzioni delle autorità e di fare tutto il necessario per la sicurezza delle persone e delle loro famiglie”.
La Bachelet visiterà nelle prossime ore le regioni settentrionali di Arica-Parinacota e Tarapaca per un primo sopralluogo e una valutazione dei danni.