Forze dell’ordine e universitari fedeli al deposto presidente Mohamed Morsi si sono affrontati in varie città egiziane, dal Cairo ad Alessandria.
Scene da guerriglia urbana sono durate ore davanti all’università Ein Shams, nella capitale. Ad Assiut, 400 chilometri a sud del Cairo 45 persone sono rimaste ferite, tra cui 15 ragazzine e due poliziotti.
I manifestanti chiedono il reinserimento degli studenti espulsi per aver partecipato alle proteste di piazza o per aver aderito ai Fratelli Mussulmani, organizzazione dichiarata illegale lo scorso settembre. Dicono no anche alla candidatura dell’ex capo dell’esercito Abdel Fattah al-Sisi alle presidenziali del 26 e 27 maggio.
Dalla destituzione del presidente Morsi, a luglio, migliaia di membri dei Fratelli Musulmani sono stati arrestati. Centinaia sono stati uccisi.