In Francia si vota per il secondo turno delle amministrative, ma molti cittadini non ci credono più. Il primo partito resta quello dell’astensione. 6455 i comuni dove si al ballottaggio.
Chi invece alle urne ci va rischia di punire il governo socialista e il presidente Françoid Hollande, a tutto vantaggio dei conservatori dell’UMP, ma soprattutto dell’estrema destra del Fronte Nazionale di Marine le Pen che potrebbe vincere in sei città fra cui Avignone.
Gli elettori hanno le idee chiare: “Credo ci siano molte persone disgustate dalle promesse mancate della politica e che non sappiano più dove sbattere la testa. E poi c‘è sempre un miscuglio di elezioni: amministrative e politiche”.
“Dovrebbero essere elezioni locali, ma credo che daranno indicazioni su quello che pensa il popolo sull’insieme della politica”.
I risultati avranno ricadute sul piano nazionale. Il primo a pagarla potrebbe essere l’esecutivo Ayrault. Atteso un rimpasto di governo e lo stesso premier è a rischio. Le accuse verso il presidente Hollande riguardano soprattutto l’eccessiva pressione fiscale e il non essere riuscito a rilanciare finora l’occupazione. Al Fronte non resta che rimanere alla finestra e passare all’incasso.