Sono ore cruciali in Ucraina per la scelta dei candidati, e un colpo di scena c‘è già, con la rinuncia di Vitali Klitschko. I principali partiti tengono oggi i loro congressi, per incoronare i candidati alle elezioni del 25 maggio.
Iulia Timoshenko ha avanzato la propria candidatura da tempo ed è scontato che il partito la nomini, anche se è diviso. La Timoshenko è tuttora leader del Batkivshchyna, o Patria, ma non lo controlla più interamente.
Per Udar si dava per scontato il nome del suo leader, ma questi ha rinunciato e propone di appoggiare un candidato indipendente. Vitali Klitschko, di fronte a sondaggi che lo davano al 10%, ha deciso di candidarsi piuttosto a sindaco di Kiev, mentre per la Presidenza ha fatto il nome di Petro Poroshenko, il “re del cioccolato”, già ministro degli Esteri in passato. Poroshenko è largamente in testa ai sondaggi, e Klitshko ha ribadito di voler appoggiare il candidato con le migliori possibilità di rappresentare un fronte democratico unito.