Nel centenario della Prima guerra mondiale, Barack Obama ha voluto rendere omaggio ai soldati americani che hanno perso la vita combattendo in Belgio. Il presidente americano si è recato nel cimitero di Waregem, 80 km ad ovest di Bruxelles insieme al re del Belgio Filippo e al Primo ministro Elio di Rupo.
“Le nostre nazioni partecipano agli sforzi internazionali per distruggere le armi chimiche. Le stesse armi che sono state usate con un tale effetto devastante in questi campi – ha dichiarate- Dobbiamo pensare che abbiamo bandito il loro utilizzo per la storia ed con i nostri sforzi mandiamo un messaggio forte: che questi armi non hanno posto nel mondo civilizzato. E così questa visita, in questo terreno consacrato, ci ricorda che non dobbiamo mai dare il progresso per scontato”.
Gli Stati Uniti entrarono nel conflitto solo nel 1917, oltre 11600 le vittime americane della Grande guerra, una guerra spesso dimenticata oltre oceano.