L'Europa punta sull'efficienza energetica per diminuire la dipendenza da Mosca

2014-03-21 12

L’Europa accelera il cammino verso una maggiore efficienza energetica. Obiettivo: ridurre la dipendenza dalla Russia, aumentando interconnessioni e infrastrutture nel Mediterraneo, ma anche incentivando le rinnovabili. Dal vertice di Bruxelles esce un’Unione europea decisa a non tornare indietro.

“Dobbiamo ricordare, che se l’Europa dipende per il 25% dal gas russo, Gazprom dipende dall’Europa per il 50% degli introiti” ha dichiarato David Cameron “La Russia ha molto più bisogno dell’Europa, che non l’Europa della Russia”.

La crisi diplomatica con la Russia ha dominato il vertice di primavera tra i leader europei che nella maratona di 48 ore hanno deciso per il momento di non avviare la fase 3 delle sanzioni economiche, rinviando lo scoppio di un conflitto commerciale. “Vogliamo ancora lasciare spazio al dialogo” ammette la lituana Dalia Grybauskaite “Non stiamo puntando la pistola contro nessuno. Non possiamo rispondere come ha fatto Putin”.

Da Mosca ancora nessuna reazione all’annuncio di 12 nuovi nomi nella lista dei cattivi, cui Bruxelles ha ritirato il visto e bloccato beni e proprietà.

Oltre alle sanzioni l’Europa continua a essere impegnata nello sforzo diplomatico e si é detta pronta a inviare un gruppo di osservatori in Ucraina, se l’Osce non potrà farlo. I prossimi passi saranno decisi in occasione del G-7 lunedi, ma anche durante il vertice Europa-Stati Uniti in programma a Bruxelles mercoledì”.

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