L’Europa tra l’incudine e il martello della lotta di sanzioni tra Stati Uniti e Russia. Lo scontro diplomatico innescato dall’annessione della Crimea da parte di Mosca si combatte a suon di nuove misure restrittive: 20 nuove personalità sono passate sulla lista nera della Casa Bianca.
Misura analoga quella decisa ieri dall’Unione Europea che porta a 33 le personalità russe o filorusse d’Ucraina oggetto di restrizioni. Tuttavia il potere incisivo di Bruxelles è compensato dalla necessità di mantenere aperta la porta del dialogo con Mosca. Un confronto nel quale l’Europa ha da perdere molto di più rispetto agli Stati Uniti.
“Siamo convinti che la Russia debba tornare al tavolo dei negoziati con l’Ucraina e con la comunità internazionale” ha detto ai nostri microfoni il Primo Ministro finlandese Jyrki Karainen “perchè è l’unica strada possibile. Per evitare che le cose peggiorino nell’Est dell’Ucraina abbiamo bisogno di una missione di osservatori, possibilmente a guida Osce, e se non