Sono scesi in piazza per la prima di due giornate di sciopero generale i lavoratori greci del pubblico impiego.
La protesta, rivolta contro le politiche di austerità che hanno messo in ginocchio il paese, si è articolata in una manifestazione che ha attraversato il centro di Atene.
I sindacati puntano a evitare i piani di tagli in via di definizione che porterebbero a migliaia di licenziamenti nel settore pubblico.
Licenziamenti, che, come dicono i manifestanti, aggraverebbero il problema.
“Ci sentiamo arrabbiati perché non siamo ancora riusciti a trovare un lavoro. E’ così difficile trovarne uno, e noi non siamo più né giovani né vecchi”.
Nella stessa giornata di protesta, il governo greco ha raggiunto un accordo preliminare con la Troika per lo sblocco di una nuova tranche di prestiti.