Dramma in un ufficio dell’Istituto turco di statistica a Kars nella parte orientale della Turchia.
Appena arrivato, questa mattina, un dipendente ha aperto il fuoco uccidendo sei persone e poi si è suicidato. Un altro collega è riuscito a scappare e se l‘è cavata con ferite leggere.
Secondo l’amministrazione, lo sparatore, Veysi Erim, di professione sociologo, era stato recentemente sanzionato per inadempienze professionali e soffriva di problemi psicologici.
Il quotidiano turco Hürryiet rivela che poco prima della tragedia, nell’ufficio c’era stata un’accesa discussione.
Kars si trova vicino al confine con l’Armenia ed è stata teatro di atti terroristici perpetrati dai gruppi indipendentisti curdi. Per questo in un primo tempo la polizia aveva pensato ad un attentato, per poi escludere categoricamente questa pista.