Dalla quantità alla qualità. La Federal Reserve si riunisce in una due-giorni di vertice che, secondo gli analisti, sancirà la nascita di una nuova strategia comunicativa.
L’economia statunitense sta riprendendo piede. Su questo punto i mercati e il governatore Yellen (alla sua prima riunione di politica monetaria) sono d’accordo.
Mentre un nuovo taglio al programma di stimoli economici viene dato per scontato – si passerà così a 55 miliardi di dollari al mese – l’attenzione è ora rivolta alle indicazioni sul futuro rialzo dei tassi.
La soglia di disoccupazione fissata precedentemente al 6,5% pare a portata di mano.
Ma per la Fed è troppo presto e, visti i limiti dell’indicatore scelto (che, ad esempio, non tiene conto degli scoraggiati del mercato del lavoro) potrebbe optare per una gamma più ampia di indicatori che vadano oltre i numeri.