Guerra ai circoli privati. Silb Rimini: 'Concorrenti sleali, devono chiudere'

2014-03-15 5

Stop ai balli clandestini. Parte da Rimini, la capitale italiana del divertimento notturno, l'iniziativa shock lanciata dal Sindacato dei Locali da Ballo -- SILB -- che porterà tutti i suoi associati a restituire le licenze per diventare circoli privati. Questi, infatti, sono diventati i veri concorrenti dei locali da ballo: organizzano party danzanti con migliaia di presenze, somministrano alcolici, pubblicizzano le serate, tesserano gli avventori contestualmente all'ingresso configurandosi quindi come locali aperti al pubblico. Il tutto, spiega il SILB, in un clima di tolleranza e impunità. Far ballare senza avere le autorizzazioni previste per legge -- ha spiegato in conferenza stampa Maurizio Pasca, Presidente Nazionale del SILB - significa anzitutto mettere a rischio la salute di chi partecipa agli eventi ma anche sottrarre circa un miliardo di euro al circuito economico legale, formato -- dati del 2013 -- da 2.770 imprese regolari che danno lavoro a circa 32.000 addetti. I locali da ballo non riescono più a sostenere il peso dell'illegalità, per cui il Sindacato dei Locali da Ballo SILB propone, come unica alternativa alla chiusura, la trasformazione in circoli privati, visto che quest'ultimi godono di enormi vantaggi, soprattutto in materia fiscale. Per citarne qualcuno, il Classic di Rimini e alcuni locali del Marano. Il Presidente SILB Regione Emilia-Romagna Gianni Indino, ha poi rivelato che sono molti i commercianti, tra cui ristoratori e gestori di locali come discoteche e non, che si sono messi in moto con una serie di iniziative per evitare la chiusura dell'Aeroporto di Rimini. Un grande impegno territoriale al fine di racimolare somme utili a garanzia dello scalo riminese. 70.000€ è, ad oggi, la somma raccolta da ben 20 diversi imprenditori locali. Ma non è tutto. Indino ha poi parlato di un grande evento di intrattenimento che verrà proposto a maggio, forse al Palacongressi, organizzato da tutte le discoteche della riviera con lo scopo di partecipare al salvataggio dell'Aeroporto raggiungendo un introito di 100.000€. Il colpo di scena è arrivato quando anche il Presidente Nazionale del SILB Maurizio Pasca ha deciso di aiutare lo scalo riminese con 5.000€.

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