La polizia ucraina ha arrestato quattro persone accusate di aver provocato gli scontri che giovedì sera a Donetsk hanno causato uno o forse tre morti e decine di feriti. La vittima accertata è un esponente del partito nazionalista Svoboda.
Gli incidenti, nella città che storicamente ha una forte componente filo-russa, sono avvenuti tra militanti pro-Mosca e pro-Kiev.
“C’erano due campi, due fronti” racconta una testimone “e molte persone che sostenevano l’una o l’altra parte. Forse dobbiamo solo aspettare che tutto questo passi, avere pazienza e il tempo sarà d’aiuto.”
Gli scontri sono scoppiati mentre erano in corso un raduno filo-russo e uno per l’integrità territoriale dell’Ucraina.
Mosca accusa gruppi di estrema destra di aver aggredito gli altri manifestanti e annuncia che si riserva il diritto di difendere i suoi connazionali.