Uli Hoeness rinuncia al ricorso in appello e si dimette dalla presidenza del Bayern Monaco nella vicenda della maxi evasione di cui è protagonista e andrà dunque in carcere.
Il patron di una delle squadre calcistiche più importanti al mondo ha dichiarato di essere pronto ad accettare la condanna a tre anni e sei mesi di carcere stabilita nella sentenza di primo grado dai giudici di Monaco di Baviera per il mancato versamento al fisco di tasse per oltre ventisette milioni di euro grazie a un conto segreto in Svizzera.
Hoeness, 62 anni – ex capitano della nazionale tedesca trasformatosi da talentuoso calciatore a uomo d’affari – aveva ammesso le proprie responsabilità in uno dei processi più seguiti nella storia tedesca.