Le informazioni contrastanti sulla traiettoria del volo MH370 della Malaysia Airlines e il mistero persistente della sua scomparsa spingono il Vietnam a sospendere in parte le ricerche. A 4 giorni dall’ultimo contatto con il volo decollato da Kuala Lumpur e diretto a Pechino, nessuna traccia di resti del velivolo.
La notizia, ieri, che le autorità malesi hanno esteso l’area di ricerca allo stretto di Malacca, in direzione opposta rispetto alla rotta abituale dell’aereo, ha aumentato la confusione. I vertici dell’aviazione militare hanno smentito la notizia che l’ultimo contatto radar fosse avvenuto in quella zona, più di un’ora dopo l’ultimo segnale ricevuto dalle autorità civili.
“Personalmente mi pare davvero un mistero” dice un viaggiatore all’aeroporto di Kuala Lumpur. “Un aereo che sparisce così all’improvviso senza lasciare traccia… Posso solo aspettare per vedere cosa succede. Intanto è meglio non diffondere notizie che potrebbero essere imprecise o false, anche pensando ai familiari dei passeggeri”.
Intanto è passata in secondo piano l’ipotesi di un attentato: identificati come due iraniani che cercavano di migrare in Europa via Pechino i due passeggeri che viaggiavano con passaporto falso.