A San leo, una settimana dopo il crollo di 450mila metri cubi di roccia dalla rupe, c'è stata la visita del presidente della Regione Vasco Errani. Sempre oggi, i tecnici dell'Università di Firenze hanno installato il georadar, lo strumento che permetterà controlli più dettagliati sulla parte di rupe franata, protetto da una cabina in legno. Per i primi risultati del monitoraggio ci sarà però da aspettare.