Con le sue opere, Griffith, segnò un momento di svolta nell’evoluzione del linguaggio cinematografico. I suoi contributi linguistici avvennero principalmente nel campo del montaggio narrativo. Altri registi come Cecil B. DeMille o il francese Maurice Tourneur ebbero una forte influenza sui loro contemporanei per quel che riguarda altri aspetti della messa in scena, in particolare sull’uso delle luci e la direzione degli attori. Non è un caso che entrambi questi registi avessero alle spalle una solida carriera teatrale. Cecil B. De Mille, drammaturgo mancato, introdusse nel cinema alcune soluzioni linguistiche, derivate dalla sua esperienza teatrale, che seppe con molta intelligenza integrare alle peculiarità della nuova arte. Il suo film I prevaricatori (1915) influenzò profondamente il modo di utilizzare le luci di scena.
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