Mosca scelga il dialogo o resterà isolata. E’ l’avvertimento lanciato da John Kerry da Kiev. Dopo aver incontrato il presidente ad interim ucraino Oleksandr Turcinov e il premier Arseni Iatseniuk, il segretario di Stato statunitense ha condannato “l’atto di aggressione della Russia” e ha ribadito che “diplomazia e rispetto della sovranità e non la forza unilaterale sono il modo per risolvere la crisi”.
“Siamo nel ventunesimo secolo e non dovremmo vedere delle Nazioni tornare indietro per agire come nel diciannovesimo o nel ventesimo secolo”, ha affermato Kerry.
Kerry ha confermato il prestito da un miliardo di dollari per l’Ucraina nel quadro di un piano internazionale e, reduce da una visita a piazza Maidan, ha elogiato il coraggio degli ucraini che si sono sollevati per chiedere democrazia.