Obama: "No a un intervento militare russo in Ucraina o ci saranno conseguenze"

2014-03-01 35

Qualsiasi intervento militare della Russia in Ucraina non sarà privo di conseguenze. Barack Obama lancia un monito a Vladimir Putin, mentre giungono notizie poco chiare dalla Crimea, su massicci movimenti di militari russi nella Repubblica autonoma.

“Siamo profondamente preoccupati”, ha dichiarato il presidente americano, “Ogni violazione della sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina sarebbe profondamente destabilizzante. Non è nell’interesse dell’Ucraina, della Russia o dell’Europa. Rappresenterebbe una profonda interferenza in questioni che devono essere gestite dal popolo ucraino. Sarebbe una chiara violazione dell’impegno della Russia al rispetto dell’indipendenza, della sovranità e dei confini dell’Ucraina e delle leggi internazionali. Gli Stati Uniti insieme alla comunità internazionale affermano che qualsiasi intervento militare in Ucraina comporterà dei costi”.

La conferenza stampa di Obama è arrivata dopo le dichiarazioni dell’ambasciatore statunitense all’Onu, Samantha Power, che ha chiesto l’invio urgente di una “missione di mediazione internazionale indipendente e credibile” in Ucraina per risolvere la crisi.

“Preoccupazione” per la situazione nell’ex repubblica sovietica è stata espressa anche dal ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier, a Washington per una due giorni di colloqui: “Stiamo lavorando”, ha detto, “Perché la transizione politica sia pacifica e, prima di tutto, operata dagli ucraini stessi”.

“Nonostante i timori di americani ed europei”, dice Stefan Grobe, corrispondente a Washington di Euronews, “Il messaggio almeno per ora è questo: niente panico. Non è motivato, almeno per ora”.