Sono riusciti a saltare la rete e a raggiungere il centro d’accoglienza: a Melilla, enclave spagnola in territorio marocchino, si è verificato all’alba un nuovo assalto di migranti sub-sahariani.
Una tattica già vista più volte in passato e sempre più spesso quest’anno: un gruppo molto numeroso, composto da centinaia di persone, prende d’assalto la recinzione, sovrastando in numero la polizia marocchina anche quand‘è assistita dalla Guardia Civil spagnola. Quelli che ce la fanno potranno poi depositare le loro richieste d’asilo.
Questa volta sono passati in 260, hanno festeggiato perché per loro si apre la speranza di un accesso in Europa, se verrà accolta la loro richiesta d’asilo.
Ma il centro d’accoglienza ha da tempo superato la capienza prescritta, di 400 persone. Al momento ne ospita 1.042. Altre centinaia di migranti sono appostate nelle vicinanze della città, e c‘è quindi da aspettarsi attacchi simili con sempre maggior frequenza.